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Studio Basili - Amministrazione Stabili

Home Il Regolamento Condominiale

L’articolo del codice civile che tratta del regolamento di condominio è l’art. 1138 c.c.

Il regolamento condominiale è uno strumento fondamentale per la gestione del condominio e per la definizione dei diritti e degli obblighi di ciascun condomino.

Non in tutti i condomini è obbligatorio avere un regolamento condominiale. Soltanto negli edifici con almeno 10 condomini la redazione del regolamento è obbligatoria. Questo non significa che gli edifici con meno di 10 condomini non possano redigere un regolamento, anzi, seppur facoltativo, sarebbe buona norma redigerlo sempre per evitare inutili litigi e battibecchi tra i condomini.

Tipologie di Regolamento di Condominio

Esistono due tipi di regolamento: il regolamento contrattuale ed il regolamento assembleare.

– Il regolamento contrattuale, o regolamento esterno, viene accettato dai singoli condomini all’atto di acquisto di un appartamento ed include tutte quelle norme che sono inderogabili per legge, come ad esempio:

  • uso delle parti comuni
  • ripartizione delle spese
  • tutela del decoro dell’edificio
  • l’amministrazione del condominio
  • eventuali limitazioni, costituzioni di servitù, assegnazione o destinazioni d’uso di parti comuni ad un numero ristretto di condomini

Solitamente viene redatto dal costruttore dell’edificio.

– Il regolamento assembleare è invece il regolamento interno del condominio e può contenere solo norme che regolano la vita comune degli inquilini del condominio.

Per l’approvazione di questo regolamento si necessita della maggioranza stabilita dall’articolo 1136 del Codice Civile, e cioè i due terzi del valore dell’intero condominio e i due terzi dei partecipanti all’assemblea di condominio.

Ogni condòmino può proporre modifiche o integrazioni, ma le modifiche a questo regolamento devono essere approvate con la stessa maggioranza prevista per la sua approvazione (vedi sopra).

Novità introdotte dalla Riforma del Condominio

La Riforma del Condominio, effettuata con la Legge 220/2012, ed entrata in vigore dal 18 giugno 2013, ha riguardato anche il regolamento del condominio. In particolare sono state effettuate alcune modifiche all’articolo 1138 del Codice Civile, che hanno riguardato i seguenti argomenti:
– Sanzioni in caso di violazione del regolamento di condominio: la pena pecuniaria è stata aumentata dai precedenti 0,052 euro a “fino a 200 euro”. In caso di recidività la sanzione può arrivare però fino a 800 euro.
– Non è possibile inserire nel regolamento norme che vietano ai condòmini di tenere animali domestici nel loro appartamento.
– L’amministratore è tenuto ad allegare il regolamento al registro dei verbali delle assemblee.